Un luogo dove la natura fonde tradizione e innovazione: materiali naturali e prestazioni da Classe A+
Tra terrazzamenti in pietra e alberi secolari di castagni, la scuola materna di Silandro sembra il luogo ideale dove accogliere i bambini. Appena fuori dal centro del paese, si inserisce in una zona collinare dai dolci pendii, ai piedi di un monte che dal nome sembra appena uscito da una favola, il monte Tramontana. Il progetto è dell’architetto Christian Kapeller, che ha disegnato un volume irregolare, formato da due cubi sfalsati, che si incastra tra i declivi di un giardino trasformandoli in occasione ludica. Seguendo l’impostazione pedagogica Montessori, sia il nuovo edificio sia gli spazi aperti sono stati progettati in modo da poterli suddividere per le diverse attività dei bambini, guidando i piccoli a confrontarsi con natura e con l’ambiente circostante in una nuova forma di scoperta e di apprendimento.
A questa attenzione per l’ambiente non poteva che corrispondere un’attenzione all’ecologia anche nella scelta dei materiali, primo fra tutti, il legno. Molti sono i motivi che hanno convinto l’architetto Kapeller a scegliere questo intramontabile elemento per la struttura della scuola: per esempio, l’impiego del legno di rovere ha permesso di ottenere alte prestazioni termiche ed energetiche, degne di una Casaclima A+. Il legno della facciata, oltre a integrarsi armoniosamente nel paesaggio, avvicina spontaneamente i bambini a questo materiale naturale e quindi al concetto di sostenibilità.
La scuola si sviluppa lungo il confine ovest del terreno, su due piani orientati secondo l’asse sud-nord, ponendo particolare attenzione alle caratteristiche degli alberi, dei terrazzamenti e dell’illuminazione circostante. Proprio perché è un’architettura dove i più piccoli trascorrono gran parte della giornata, una corretta e copiosa illuminazione naturale era uno degli obiettivi di Kapeller, che ha progettato un edificio con ampie finestre e pareti vetrate irregolari, che oltre a garantire luminosità offrono la vista diretta del bosco e del prato. Le ampie pareti vetrate, come quella della facciata principale, sono realizzate con profili in alluminio ad alta efficienza di isolamento termico all’altezza degli standard della casa passiva. Sullo stesso lato dell’edificio si apre anche la porta di accesso, ricavata nel punto più riparato della scuola, tra le due ali dei cubi sfalsati: è a doppia anta, in rovere, realizzata su misura. Una piccola tettoia ripara l’ingresso dalle intemperie e riprende materiale e colore delle pareti vetrate.
Una serie di finestrature sembra invece “bucare” il rivestimento in legno in tutti i suoi prospetti. Al piano terra si aprono delle portefinestre complanari che danno direttamente sul giardino, mentre ai piani superiori le finestre hanno dimensioni e posizioni irregolari, così da movimentare tutto il volume della scuola. Le finestre complanari hanno telaio in legno lamellare di rovere a quattro strati, che garantiscono una maggiore stabilità, e triplo vetro. Silandro è in una regione dove gli inverni sono rigidi, con nevicate e piogge abbondanti: era necessaria quindi la scelta di serramenti ad alta tenuta. Montanti e traversi del telaio e dell’anta vengono levigati in lungo per una superficie migliore e maggior tenuta nel tempo della verniciatura; inoltre, per una migliore tenuta il trattamento della superficie dei serramenti è formato da un impregnante preservante, antitarlo e antimuffa, e da un trattamento finale con prodotti acrilici idrosolubili, trasparenti e coprenti, contenenti pigmenti resistenti ai raggi UV. Tutta la ferramenta è nascosta e le guarnizioni sono insensibili ad agenti atmosferici, luce e ozono senza interruzioni sugli angoli.
Foto di Rene Riller
Scuola materna | |
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Luogo: | Silandro (Bolzano) |
Committente: | Comune di Silandro (Bolzano) |
Progetto architettonico: | Architetto Christian Kapeller (Silandro, Bolzano) |
Direzione lavori: | Architetto Christian Kapeller |
Consulente: | arch. Stephan Marx (Schlanders, Bolzano) |
Impresa costruttrice: | Rubner Objektbau (Brunico, Bolzano) |
Superficie totale costruita: | 1.500 metri quadrati |
Serramenti | |
Vetrate facciata: | in alluminio, sistema H-I 56 di Raico |
Finestre: | in legno, Wolf Artec |
Sistemi di oscuramento: | Hella Italia (Brunico) in programmazione, non ancora realizzati |
Porte esterne: | in rovere, Rubner Holding |
Porte interne: | in rovere, Rubner Holding |